Comune Nettuno

Rischia di arrivare in consiglio comunale di mercoledì mattina senza il parere della Commissione bilancio la discussione sull’assestamento generale di bilancio e la salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2019 del comune di Nettuno. E’ infatti accaduto che i componenti di minoranza della nuova Commissione consiliare bilancio Roberto Alicandri di Democratici per Nettuno e Mauro Rizzo del Movimento 5 Stelle, si siano rifiutati di partecipare alla prima convocazione della Commissione convocata con un preavviso di appena tre ore. Alle 13 il presidente del consiglio comunale Giuseppe Barraco aveva infatti notificato la costituzione della Commissione formata da Mauro Esposito, Elisa Mauro, Tiziana Ginnetti e Lucia De Zuani per la maggioranza, Alicandri e Rizzo per la minoranza; nella stessa nota il presidente aveva convocato per le 16 la Commissione che, oltre ad eleggere il presidente e il suo vicepresidente, avrebbe dovuto anche esprimere un parere sull’assestamento di bilancio. Non se ne è fatto niente considerato che la maggioranza non aveva i  numeri per riunirsi

“Una commissione che deve esprimersi su un argomento così delicato come quello che riguarda il bilancio – spiega Roberto Alicandri – non può essere convocata con un preavviso di tre ore. L’articolo 4 della commissione è chiaro: le commissioni vanno convocate con un preavviso di tre giorni e, per somma urgenza, entro 48 ore. Non certo tre ore. E’ evidente che non potevamo partecipare anche perché sappiamo che sarebbero stati assenti due componenti della maggioranza che sono in ferie. Come minoranza i nostri nomi nelle commissioni li abbiamo indicati venti giorni fa e non è certo colpa nostra se la maggioranza ha discusso fino a ieri sui nomi da indicare. I pareri delle commissioni – continua il consigliere dei Democratici per Nettuno – sono importanti perché propedeutici a tutte le delibere di consiglio comunale; mi pare che la loro formazione sia stata sottovalutata dalla maggioranza e non sorprende se oggi sono in difficoltà. Vogliamo anche essere collaborativi, ma c’è un limite”.

E senza il parere della Commissione bilancio c’è il rischio che l’assestamento di bilancio, che deve essere approvato entro il 15 agosto, possa essere commissariato.