Si trovava ad Anzio e qui è stato arrestato stamattina uno degli otto soggetti colpiti da altrettante ordinanze di custodia cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Taranto su richiesta del Sostituto Procuratore Remo Epifani. Le otto persone, tutte di Grottaglie, sono state ritenute iniziate, a vario titolo, dei reati di usura, estorsione e rapina commessi, in concorso tra loro, dal 2015 ad oggi, ai danni di un imprenditore agricolo della città delle ceramiche in provincia di Taranto
Alle operazioni di esecuzione nell’ambito dell’operazione Dirty Money hanno partecipato oltre 40 agenti, con il supporto del personale della Questura di Taranto, di Unità Cinofile della Polizia Frontiera di Brindisi e del Commissariato di Anzio Nettuno.
La misura della custodia cautelare in carcere è stata applicata nei confronti degli indagati Francesco Vitale e due suoi figli, Alessio e Riccardo. Altri due figli del Vitale, Marco e Ciro, sono invece ai domiciliari, come anche Ciro D’Angello, Francesco Marinelli e Diego Vestita. Nel corso delle attività sono state eseguite anche numerose perquisizioni nei luoghi utilizzati dagli indagati.