E’ ufficialmente un mare da Bandiera blu quello premiato stamattina nella Sala convegni del Consiglio Nazionale delle Ricerche dalla Fee Italia. Anzio è l’unica città costiera della provincia di Roma, ad aver ottenuto l’ambito riconoscimento per la qualità delle acque marine e per i servizi. Tra i criteri presi in considerazione, anche la depurazione delle acque reflue, la raccolta differenziata, la regolamentazione del traffico veicolare, i progetti ambientali, la sicurezza ed i servizi in spiaggia.
A ritirare l’ambito riconoscimento, in rappresentanza del sindaco di Anzio è stato il vicesindaco con delega alle politiche ambientali Danilo Fontana, insieme al Dirigente dell’area tecnica Angela Santaniello e al Responsabile della comunicazione, Bruno Parente.
Per la città di Anzio, quella ritirata oggi è la 14 Bandiera Blu, che si aggiunge alle 4 Bandiere Verdi per le spiagge a misura di bambino.
“Aver ottenuto la Bandiera Blu – commenta il vicesindaco – conferma che siamo sulla strada giusta. La dedico al nostro Sindaco che, con determinazione, ci ha guidato al raggiungimento del difficile obiettivo. Proprio nella giornata di oggi annuncio che, in seguito alle ordinanze firmate dal Sindaco, dal 1 giugno nell’ambito del progetto ‘Viviamo e respiriamo il mare di Anzio Bandiera Blu’, le nostre spiagge saranno plastic-free. Con il divieto di vendere e distribuire prodotti in contenitori e stoviglie monouso non biodegradabili e no-smoke, con il divieto di fumare nelle spiagge libere e in concessione”.
ECCO COSA PREVEDONO LE ORDINANZE SINDACALI
Nell’ordinanza plastic-free, invece, in fase di prima applicazione, è tuttavia consentito, agli operatori economici, entro e non oltre il 1 luglio 2019, utilizzare e consumare le scorte giacenti nei rispettivi depositi.
L’ordinanza no-smoke è estesa nelle aree soggette a tutela naturalistica, quali la Riserva di Tor Caldara e nei Parchi pubblici e convenzionati, anche al fine di prevenire il rischio di incendi. Nell’ordinanza no-smoke del Comune di Anzio è altresì fatto divieto di gettare prodotti da fumo, sul suolo e nelle acque, con particolare riferimento anche alle aree soggette a tutela naturalistica e nei Parchi pubblici. Inoltre è consentito, ai Concessionari degli stabilimenti balneari, alla luce di quanto sopra ordinato, l’eventuale delimitazione di apposite aree per i fumatori.
Le due Ordinanze prevedono, per i trasgressori, sanzioni amministrative pecuniarie da euro 25,00 ad euro 500,00, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. 267/2000.
“Nei prossimi giorni – conclude l’assessore Fontana – organizzeremo un incontro con gli operatori balneari, i commercianti ed i cittadini, alla presenza del Presidente della Fee, Claudio Mazza, per promuovere l’importanza della Bandiera Blu e delle ultime ordinanze sindacali che abbiamo adottato“.