Infiltrazioni della criminalità sul territorio di Nettuno. Ne hanno discusso nel pomeriggio in piazza Garibaldi il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Mauro Rizzo, il sottosegretario agli Interni Luigi Gaetti, il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra, le deputate Vittoria Baldino e Angela Salafia, la consigliera regionale Valentina Corrado, tutti esponenti del Movimento. In piazza almeno cento persone tra attivisti, candidati al consiglio comunale e cittadini. A presentare gli interventi è stato Rizzo che ha voluto rimarcare come nel programma elettorale del Movimento 5 Stelle sia stato inserito “il codice etico – ha detto – come garanzia di buon governo”. Il sottosegretario Gaetti ha richiamato la necessità che i consiglieri comunali vigilino sull’azione amministrativa “considerato che le mafie – ha detto – si sono evolute e puntano ormai agli appalti. Solo nel 2015 abbiamo sequestrato beni per 230 mila euro alla criminalità organizzata sul territorio di Latina. Per questo è necessario votare le persone giuste per un futuro migliore”.

Nicola Morra ha rimarcato la necessità di vigilare sule trame corruttive nella pubblica amministrazione “dalle quali –  ha ricordato – è nata l’inchiesta mondo di sotto che he ha visto coinvolti la politica, Carminati e Buzzi il re delle cooperative sociali. Per queste elezioni occorre fare attenzione a questi candidai sindaci sostenuti da tante liste; più sono e più c’è il rischio che portino acqua, dunque voti, ad una politica che nulla ha a che vedere con l’interesse della collettività”.

La consigliera regionale Valentina Corrado ha fatto gli auguri a Mauro Rizzo e “ad una squadra rinnovata – ha detto – composta da persone pulite che rispondo ai requisiti del Decreto Spazzacorrotti che abbiamo voluto noi del Movimento 5 Stelle”. Quindi ha voluto rimarcare come molti sindaci del basso Lazio siano stati refrattari a partecipare ad incontri promossi dalla Regione proprio per mettere a fuoco i rischi di infiltrazioni della criminalità sul territorio. “E’ invece importante – ha precisato – avere persone libere che possono garantire il buon governo”.