Carabinieri

Oltre all’arresto di 23 persone (tra cui 7 donne) appartenenti alle famiglie Casamonica, Spada e Di Silvio ritenute responsabili di estorsione, usura, intestazione fittizia di beni e spaccio con l’aggravante del metodo mafioso, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati hanno anche sequestrato diversi beni immobili, auto, gioielli, orologi, conti correnti e il capitale sociale di una società con sede a Roma. Tra gli immobili posti sotto sequestro preventivo c’è anche un villino situato ad Anzio – nella zona di Cincinnato – intestato ad un prestanome ma – secondo gli investigatori – riconducibile ad uno degli indagati.

Le misure cautelari sono state emesse dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Gli arresti di oggi sono legati al proseguimento dell’indagine per cui la scorsa estate erano state arrestate 37 persone.

Nell’operazione “Gramigna bis” – in corso tra Roma e provincia e in varie regioni – sono stati impegnati circa 150 Carabinieri del Comando provinciale di Roma, con l’ausilio di unità cinofile, un elicottero dell’Arma e del personale dell’8° Reggimento “Lazio”.