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Anzio, sentenza su Capo d’Anzio. Maranesi: “Orgoglioso di questa vittoria, giornata storica”

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sentenza Capo d'Anzio
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“Aspettavamo questo giorno da qualche anno, possiamo finalmente chiamarlo il giorno della liberazione”.

E’ l’incipit della nota stampa firmata da Marco Maranesi, Forza Italia, dopo la sentenza del Tribunale di Roma che ha disposto il trasferimento, da Marinedi S.r.l. al Comune di Anzio, delle azioni rappresentative del 39% del capitale sociale della Capo d’Anzio S.p.A.

Proprio Maranesi nel 2015 aveva prima presentato richiesta di accesso agli atti chiedendo copia del parere redatto dall’avvocato Cancrini, il legale che ha poi seguito la causa per il comune di Anzio e ins eguito presnetato un esposto presso la Guardia di Finanza di Nettuno perché quel documento era coperto da ‘segreto di stato’.

Sono orgoglioso di questa grande vittoria che non è solo mia, ma dell’intera città che mi ha visto a marzo 2015 fare una grande battaglia contro chi, complottava alle spalle della politica e della città per far fallire la società Capo d’Anzio”.

Maranesi ripercorre quei passaggi che hanno poi condotto alla causa e alla sentenza del Tribunale. “Il 5 marzo 2015 inoltrai richiesta di accesso agli atti all’ex Dirigente Pusceddu chiedendo copia del parere legale redatto dall’Avv. Cancrini, legale che ha poi seguito la causa per il Comune di Anzio. L’allora dirigente all’area finanziaria mi rispose che non me lo avrebbe dato in quanto era coperto dal segreto di stato e fui costretto a rivolgermi al Comando della Guardia di Finanza di Nettuno denunciandolo per Omissioni in Atti di Ufficio“.

L’allora Segretario Comunale Pompeo Savarino su mia richiesta contattò l’avvocato Cancrini e mi consegnò il parere legale dove si evinceva che con una causa civile presso il tribunale di Roma il comune di Anzio aveva tutte le possibilità per riprendersi il 39% delle azioni della Capo d’Anzio, possibilità che oggi è diventata realtà con il ricorso che inoltrò il l’ex sindaco Luciano Bruschini che ringrazio per aver sostenuto la linea del ricorso in Tribunale,  per aver sostenuto la linea della legalità, senza il suo consenso e la sua firma non saremo mai potuti arrivare a questo risultato storico“.

Mi ricordo bene, le minacce, gli insulti e l’isolamento e il silenzio assordante della politica intera su questa mia azione che affrontai da solo, con la sola collaborazione del Capo di Segreteria Bruno Parente e dell’ex segretario comunale che ringrazio entrambi per il grande spirito di collaborazione e il sostegno in questa battaglia epocale che ha visto trionfare la legalità e il rispetto della legge contro chi, ha cercato in tutti i modi di fare interessi che non fossero esclusivamente della città di Anzio.

Ringrazio l’avvocato Arturo Cancrini e la magistratura di cui personalmente sono stato e sarò sempre fiducioso. Sono sicuro che il Sindaco Candido De Angelis saprà gestire questa importante momento e riuscirà a iniziare finalmente i lavori del nuovo porto di Anzio. Il 13 febbraio 2019 sarà ricordato come un giorno storico per la città, il giorno della liberazione, sarà ricordato come il giorno in cui la città di Anzio è tornata in possesso il 100% del suo porto. Questo è il più bel giorno da quando ho iniziato il mio percorso nella politica“.