Notte in mare per gli equipaggi dei pescherecci “Luema” di Mauro Spina e “Arcobaleno” di Domenico Spina che ieri mattina non sono riusciti ad rientrare in porto per il mare grosso e con il rischio di restare incagliati sul canale d’accesso che e’ pericolosamente insabbiato.
Per tutta la giornata hanno aspettato un miglioramento delle condizioni meteorologiche – mare forza 4-6 e venti di 30 chilometri orari – e alla fine hanno deciso di rinunciare gettando le ancore al largo di Anzio.
La loro situazione e’ stata costantemente monitorata dalla Capitaneria di porto di Anzio ripetutamente in contatto con gli equipaggi delle due imbarcazioni. Questa mattina i pescherecci non sono rientrati in porto; visto il miglioramento delle condizioni meteo gli equipaggi hanno infatti deciso di riprendere la battuta di pesca insieme agli altri pescherecci che ieri erano riusciti a rientrare in porto prima del peggioramento delle condizioni meteo e che questa mattina sono usciti regolarmente.
Resta la criticità della situazione di insicurezza del canale di accesso al porto di Anzio. Da mesi i pescatori aspettano che la società Capo d’Anzio – che ha competenza sui lavori di escavo – e in subordine la Regione Lazio (il porto e’ regionale) intervengano per mettere in sicurezza il bacino, ma fino ad oggi senza esito. Anche la Capitaneria di porto ha ripetutamente segnalato il problema, ma, ad oggi, e’ rimasta inascoltata.