Il gruppo consigliare del Movimento 5 Stelle ha deciso di informare il Prefetto di Roma Paola Basilone sulla mancata consegna degli atti relativi all’assegnazione, da parte del Comune e di Capo d’Anzio, di una parte di piazzale Marinai d’Italia per il parcheggio lunga sosta per chi vuole raggiungere le isole Pontine. A venti giorni dalla richiesta della documentazione sulla procedura che ha portato all’affidamento del servizio presentata sia dal Movimento 5 Stelle che dal Pd, sulla vicenda il Comune fa muro. “All’inizi di luglio – spiega Rita Pollastrini – ho presentato accesso agli atti in qualità di consigliere comunale per avere informazioni e documenti circa i rapporti tra ente, Capo d’Anzio e parcheggiatori, ma l’accesso finora è rimasto inevaso. Dopo diciassette giorni gli uffici non sono stati in grado di mostrare nessun atto. Per questo ho deciso di informare la Prefettura. Se queste sono le premesse sarà una consiliatura in cui la trasparenza sarà la madre di tutte le battagli; ma non ci lasceremo abbattere dalle prime difficoltà”. Durissimo un post dell’ex consigliere del Pd Giovanni Del Giaccio che aveva ugualmente chiesto al Comune gli atti sulla gestione del parcheggio lunga sosta: “l’amministrazione De Angelis e Capo d’Anzio non rispondono sui rapporti con gli eredi di “Malasuerte”. Perché?”, scrive sulla pagina Facebook ricordando come la vicenda della gestione dei parcheggi è finita nelle carte dell’inchiesta della Procura di Velletri che ha accertò la sottoscrizione di un “patto di non concorrenza” di una delle due cooperative ancora operanti, che versò tra il 2013 e il 2015, nel periodo estivo, duemila euro al mese ad un’altra cooperativa.
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