“Sono sconcertata e amareggiata. Quando si va oltre il rispetto per iniziative che sono ad esclusivo beneficio di chi è in difficoltà, qualunque commento appare superfluo”. A parlare è Laura Nolfi, assessore alla Cultura di Anzio, direttamente impegnata nell’associazione Onlus ‘Il tuo bambino‘, che interviene con un filo di voce nel commentare l’increscioso episodio registratosi ieri mattina in Piazza Pia, durante la vendita di uova di cioccolato per raccogliere fondi da destinare alla ricerca e all’ospedale Bambino Gesù.
Invece di sostenere l’iniziativa, sono piovute offese sui volontari dell’associazione per la ricerca sulle malattie rare presieduta dal marito, Francesco Broccardo. “Eravamo tutti in piazza con i bambini che sono stati bravissimi a far comprendere il vero messaggio dietro la vendita delle uova di solidarietà, destinati a raccogliere fondi per le malattie rare e metaboliche – racconta la Nolfi – poi dal gazebo del 5 Stelle, uno dei sostenitori ha iniziato ad inveire pesantemente“. L’uomo, simpatizzante del 5 Stelle di Anzio, ha detto testualmente che “si stava raccogliendo l’elemosina per fini politici“. Una battuta se così può essere definita, infelice, priva di ogni forma di rispetto che ha immediatamente provocato la stizza dei volontari e l’amarezza della Nolfi.
“Il dispiacere più grande è per l’offesa fatta non solo a me, ma a tutte quelle persone che con il loro sforzo attivo e gratuito danno un contributo importante a sostegno della ricerca. A tutti quei genitori che soffrono disperatamente e vogliono una speranza in più per i loro piccoli, ma soprattutto ai beneficiari di questo gesto di solidarietà: tutti quei bambini che vogliono continuare a vivere. Un sentito grazie a tutti coloro hanno contribuito con un gesto di solidarietà…che come dice Papa Francesco non è un atteggiamento in più, né tantomeno un’elemosina sociale, bensì un valore sociale”. A prendere le distanze dal simpatizzante ‘maleducato’ è stato, nella stessa giornata di ieri, Cristoforo Tontini capogruppo e portavoce del M5S ad Anzio: “Non ero presente in piazza ma appena giunto sul luogo mi sono curato di andare a parlare con i ragazzi della onlus e con Laura Nolfi, portando in primis la mia solidarietà e condannando il vile gesto. La mia persona, il gruppo che io rappresento e il M5S Anzio prendono le distanze da tali azioni che nulla hanno a che vedere con gli ideali ed i valori del Movimento”.