Squadre antiterrorismo di carabinieri e polizia in azione nel pomeriggio nell’area del centro sportivo comunale di Anzio sulla Nettunense. A quanto sembra l’allarme è scattato in seguito alla segnalazione delle presenza sospetta di un uomo di nazionalità straniera, ripreso da alcune telecamere di controllo della zona, che negli ultimi due giorni avrebbe chiesto con insistenza dove si trovasse il campo di calcio “Bruschini”.
Considerata l’allerta terrorismo scattata a Roma nelle ultime ore dopo la notizia di un cittadino tunisino legato all’Isis intenzionato a mettere a segno attentati nella Capitale, anche ad Anzio è scattato l’allarme con carabinieri e polizia venuti in forze da Roma che hanno eseguito accurati controlli nella zona del centro sportivo di Anzio dove la partita di calcio di serie D tra i padroni di casa e il Cassino si e’ comunque giocata regolarmente.
“In effetti – spiega un tifoso dell’Anzio che era sulle gradinate del Bruschini – ci sembravano un po’ troppi per una partita di calcio non certo a rischio. Poi abbiamo appreso che polizia e carabinieri erano lì per dei controlli legati a possibili atti di terrorismo“. Nella zona del campo sportivo sono arrivati almeno 18 mezzi delle forze dell’ordine. Nell’operazione sono stati impegnati almeno quaranta uomini; sono stati utilizzati anche unità cinofile della polizia e gli artificieri.
Le forze dell’ordine hanno battuto palmo a palmo tutto il perimetro del campo di calcio, controllato gli spogliatoi, il piazzale antistante lo stadio e anche tra le macchine parcheggiate; controlli sono stati eseguiti anche in prossimità degli altri impianti del centro sportivo comunale. È stato anche ascoltato il custode dello stadio di calcio al quale è stato chiesto se avesse notato movimenti sospetti nelle ultime 48 ore. Alle 17,30 l’allarme terrorismo e’ fortunatamente rientrato.