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Sergio Pirozzi visita gli ospedali di Anzio e Nettuno: eccellenze e criticità

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Dopo la presentazione del suo libro e il pienone della settimana scorsa all’hotel Garda per l’ufficializzazione della candidatura, è tornato ad Anzio e Nettuno questa mattina Sergio Pirozzi sindaco di Amatrice e candidato alla presidenza della Regione Lazio per un sopralluogo nelle strutture sanitarie. Puntualissimo, Pirozzi è arrivato alle 10,30 al  poliambulatorio ‘Barberini‘, accompagnato dalla consigliera comunale di Nettuno Lorenza Alessandrini, candidata nella lista ‘Sergio Pirozzi Presidente’ insieme a Roberto Buonasorte, dal portavoce della lista che lo appoggia ‘Io sono Nettuno’ Alberto Irace, dal consigliere comunale anziate Eugenio Ruggiero e dagli attivisti di Ncs tra cui l’ex consigliere comunale Pierluigi Campomizzi ed è stato accolto dal direttore sanitario Marco Mattei che ha illustrato i prossimi interventi previsti al poliambulatorio nettunese: a cominciare dalla realizzazione di nuovi uffici, al trasferimento del centro prelievi al primo piano fino alla riapertura del vecchio ingresso di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. Terminata la visita al Barberini, Pirozzi si è poi recato ad Anzio dove ha parlato sia con gli operatori di Villa Albani sia con quelli in forza al ‘Riuniti‘. Senza sottrarsi alle strette di mano e agli abbracci dei familiari dei pazienti ricoverati che lo hanno riconosciuto, il candidato alla presidenza della Regione Lazio si è subito reso conto da una parte delle eccellenze di alcuni reparti ma soprattutto dell’emergenza in cui vive da tempo l’ospedale anziate: in primis mancanza di posti letto e carenza di personale. Accompagnato dal direttore sanitario della struttura Riccardo Olivieri, Pirozzi ha fatto il giro dei reparti e del pronto soccorso, rendendosi conto in prima persona che in un nosocomio che copre due città come quelle di Anzio e Nettuno e che durante l’estate triplica in fatto di presenze e accessi, non è tollerabile che le risorse infermieristiche e sanitarie siano costrette a turni massacranti. Un pensiero durante la visita è andato a Maria Cerami, la Oss crollata in corsia il 1 gennaio dopo un doppio turno di lavoro.Proprio la difesa e il rilancio degli ospedali, oltre alla riduzione dei tempi per le prestazioni sanitarie, sono al centro del programma per la sanità proposto dal sindaco di Amatrice.

 

 

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