Clamoroso ribaltamento della sentenza di primo grado.
La Corte di Assise d’Appello di Roma ha infatti assolto Raffaele Laurenza, 30 anni di Marcianise, Luigi Belardo, 28 anni di Orta di Atella e Raffaele Dell’Annunziata, 32 anni, di Caivano.
I tre erano accusati dell’omicidio di camorra che vide come vittima Modestino Pellino assassinato a Nettuno nell’estate del 2012.
In primo grado erano stati condannati all’ergastolo. È stata quindi respinta la richiesta del pg, che aveva chiesto la conferma della sentenza per gli imputati.
L’unica condanna è per Anna Castiello, di Afragola, accusata di favoreggiamento: la pena è scesa dai due anni del primo grado a un anno e 4 mesi dell’appello.
Il delitto avvenne nel luglio 2012 e fu un vero e proprio agguato di camorra. Un omicidio efferato, commesso nella centrale piazza Garibaldi di Nettuno.
L’agguato a Modestino Pellino fu studiato nei minimi particolari: dopo aver affittato una casa vacanze come base logistica, i killer assassinarono Pellino con numerosi colpi di pistola alla testa.
Secondo gli inquirenti l’omicidio maturò nell’ambito di una faida per il controllo delle attività illecite nell’area di Napoli Nord.