È stata una processione lunghissima, quella che ha attraversato ieri sera le viuzze e le piazze del Borgo medievale a Nettuno, in occasione dell’ultima fiaccolata della settimana prima della processione di ritorno della patrona Nostra Signora delle Grazie. Una fiaccolata lunghissima alla quale, oltre ai fedeli, per la prima volta hanno partecipato gli atleti delle società sportive di Nettuno. Alla fiaccolata dell’atleta erano infatti presenti infatti centinaia di giovani atleti in rappresentanza delle squadre di calcio, baseball, pallavolo, basket e ippica. Solo gli atleti della Virtus Tre Cancelli Nettuno erano ben 120. Quella di aprire la fiaccolata agli atleti e’ una novità voluta quest’anno, per la prima volta, dalla Confraternita di Nostra Signora delle Grazie. Una fiaccolata talmente lunga che e’ stato necessario deviarla all’esterno del Borgo medievale su Piazza Mazzini prima di farla rientrare a Piazza San Giovanni. Al termine della fiaccolata gli atleti e i fedeli sono stati accolti dalla statua della Madonna delle Grazie che, eccezionalmente, era stata posta sul sagrato della chiesa di San Giovanni. Padre Antonio Coppola, rettore del santuario, ha fatto un breve intervento sull’importanza di una sana attività sportiva come momento di crescita si è rivolto anche ai giovani atleti spiegando che l’allenatore della vita, della nostra vita, e’ Gesù. È stata poi letta la lettera dell’atleta; quindi la medaglia d’argento alle olimpiadi di Pechino Francesco D’Aniello ha donato un mazzo di fiori alla statua della Madonna. A conclusione di questo momento suggestivo di raccoglimento sono stati liberati in cielo decine di palloncini bianchi.