Dopo la maxi squalifica di dieci giornate per aver detto, secondo il direttore di gara, ad un avversario di colore del Bisceglie “negro di m…”, l’attaccante dell’Anzio Daniel Giampaolo si difende dichiarando: “L’ho insultato, questo si, come avviene spesso in campo per il fallo che avevo subito ma non ho assolutamente detto ‘negro’. Non sono razzista, non lo sono mai stato e spero che l’arbitro ammetta di aver capito male“. La società biancazzurra fa sapere che farà ricorso per “ristabilire la verità e per tutelare l’immagine di un ragazzo mai squalificato in carriera, che non ha mai reagito alle provocazioni. L’insulto c’è stato ma da qui a dire che il nostro giocatore è razzista ce ne corre e faremo quello che è in nostro potere per non lasciare infangare l’immagine di questo giocatore che non merita affatto tutto questo”.