La società sportiva prende le distanze da quanto successo ieri mattina durante la partita di calcio a cinque tra bambini del 2006 al campo Mirko Ricci del quartiere Tre Cancelli a Nettuno

Quanto accaduto, è uno schifo assoluto“. Commenta così l’associazione sportiva dilettantistica Virtus Nettuno quanto successo ieri mattina a Nettuno durante l’incontro della categoria pulcini 2006. Mentre, infatti, i bambini giocavano all’interno del campo Mirko Ricci del quartiere Tre Cancelli, tra alcuni genitori è iniziata un’accesa discussione, che in poco tempo è degenerata in rissa, a conclusione della quale una persona è finita anche in ospedale per una profonda ferita all’arcata sopraccilliare(qui il resoconto di quanto successo http://ilgranchio.it/2016/11/06/14797/). “Crediamo che tutte le società – continuano dalla Virtus, che fermamente condanna e prende le distanze  da quanto accaduto – debbano dare un segnale per arginare tali atteggiamenti, ed una soluzione congrua sarebbe sospendere le partite o farle giocare a porte chiuse, in maniera tale che i bambini possano continuare a divertirsi, mentre chi non è in grado di capire cose così basilari se ne può stare “tranquillamente” lontano dai campi di gioco, senza che a rimetterci siano gli unici incolpevoli: gli atleti! Dispiace per le signore e tutte le persone che hanno riportato traumi più o meno gravi nell’occasione e ci auguriamo che non ci siano problemi seri per loro. Ribadiamo il nostro sdegno più assoluto e totale, non solo per l’entità dell’accaduto, ma proprio perché riteniamo vergognoso, stupido, insulso ed inqualificabile il solo fatto che ciò sia successo”.