Home Calcio Eccellenza, il Cedial cede rocambolescamente al Cassino

Eccellenza, il Cedial cede rocambolescamente al Cassino

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Il Cedial Lido dei Pini perde 3-1 sul campo della capolista Cassino ma non sfigura affatto. La sconfitta, infatti, è frutto di episodi: decisivi sono stati due rigori concessi in favore dei padroni di casa a metà della ripresa. Eroico Marco Giordani, che si ritrova tra i pali per l’espulsione di Andrea Giordani, disimpegnandosi in modo egregio. Gli anziati passano in vantaggio quasi subito: al 6′ è Frasca a gonfiare la rete avversaria con un tiro dal limite. Al 20′ i gialloblu reclamano un rigore per un presunto fallo di Ruggiero su Russo, ma l’arbitro lascia correre. Nella ripresa si sveglia il Cassino, che al 53′ con Corrado centra il palo alla sinistra di Giordani. In dieci minuti cambia l’incontro, sopratutto per le decisioni arbitrali. Al 60′ viene espulso Trippa e tre minuti dopo i locali pareggiano, con Giglio che incorna in rete un corner dalla sinistra. Subito dopo l’arbitro allontana l’allenatore del Cedial Panicci, che spende l’ultima sostituzione al 64′ mandando in campo Marco Giordani per Screti. Al 67′ un fallo di Bressan su Giglio manda dagli undici metri Ruggieri che non sbaglia per il 2-1. Il periodo nero dei lidensi continua e al 71′ Andrea Giordani commette fallo in uscita su Lombardi rimediando il secondo giallo e il secondo rigore. In porta va proprio Marco Giordani, che intuisce ma non riesce a neutralizzare la conclusione dal dischetto di Carlini per il 3-1. All’80’ arriva anche il rosso per Cirilli, che era in panchina, poi è solo Cassino con Marco Giordani che almeno in due occasioni evita un passivo più pesante per i suoi. Con quella di oggi sono tre le sconfitte consecutive incassate dal Cedial, che non vince da quattro gare. Per il Cassino, grazie anche ai pareggi di Vis Artena e Colleferro, questi tre punti valgono la vetta della classifica. I ciociari sono alla terza vittoria consecutiva e, come la altre due capolista summenzionate, sono ancora imbattuti. Ma è netta la sensazione che, senza i due rigori e le due espulsioni, la partita sarebbe finita in maniera diversa.