Il sito di deposizione è stato delimitato con legni e tronchi per evidenziare l’area e per proteggerla dalle eventuali attenzioni di animali selvatici. Tra circa 60 giorni le uova dovrebbero iniziare a schiudersi
E’ un evento unico e raro quello che questo fine settimana si è verificato su un tratto di spiaggia del Poligono Militare U.T.T.A.T. di Nettuno. Grazie alla segnalazione fatta da un cittadino, Stefano Cottorelli, alla Capitaneria di Porto, infatti, sabato mattina è stato identificato un sito per la deposizione di uova di tartaruga sulla spiaggia nettunese. Cottarelli stava passeggiando sulla spiaggia quando ha notato il sito, scelto dalla tartaruga e dato l’allarme. Fortunatamente la tartaruga ha scelto un luogo poco frequentato per la deposizione delle sue uova. La spiaggia all’interno del Poligono Militare è frequentata da poche persone e solo nei week end. Il sito di riproduzione è stato dunque delimitato con legni e tronchi per evidenziare l’area e per proteggerla dalle eventuali attenzioni di animali selvatici. “E’ un evento molto interessante da un punto di vista bio-ecologico – spiega il dottor Valerio Manfrini, biologo del Centro Studi Cetacei Onlus e di Zoomarine Italia (Torvaianica) strutture che fanno parte della rete regionale di recupero e monitoraggio tartarughe denominata TartaLazio – poichè rarissimo per il litorale laziale. Non sappiamo con certezza se si tratti di una tartaruga comune (Caretta caretta) ma è molto probabile che sia questa specie, la più comune in acque italiane.” Il sito sarà monitorato dal personale del Poligono, dai volontari che per primi hanno segnalato l’evento e dal dottor Manfrini fino allo schiudersi delle uova, previsto tra circa 60 giorni. La deposizione dovrebbe essere avvenuta tra il 1 e il 2 luglio.
Maggiori approfondimenti sul numero de Il Granchio in edicola da sabato 9 luglio.