Si è concluso poche ore fa l’ultimo comizio di Angelo Casto, candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle. In piazza Cesare Battisti si sono riuniti tutto coloro che hanno voluto ascoltare dal diretto interessato i punti salienti del suo programma: “Camminando tra le vie di Nettuno ho potuto costatare che versano in uno stato drammatico. Uno dei obiettivi sarà quello di aggiustare le strade e soprattutto di contattare tutte le aziende che dovranno effettuare dei lavoro sotto terra, pregandoli di farli prima che ci mettiamo mani noi così da evitare inutili rattoppi”. Casto ha parlato anche del servizio idrico: “Ci hanno chiamato a votare ad un referendum chiedendoci se volevamo o meno l’acqua privata, e cosa hanno fatto? Un bel niente. Queste persone ci hanno illuso, sono usciti dalla porta e entrati dalla finestra”. Per quanto riguarda le voci che sono circolate ultimamente sul suo conto il candidato sindaco afferma: “Ne ho sentite di tutti i colori su di me. Addirittura che avrei licenziato, una volta diventato sindaco, tutti coloro che attualmente lavorano al comune. Voglio precisare che non farò niente di tutto ciò ma che mi limiterò a chiedere il curriculum per conoscere la loro preparazione”. Infine sul suo lavoro da poliziotto afferma: “Sono un poliziotto e non lo nego, amo il mio lavoro e non posso nascondere ciò che sono. Rispetto chi lavora. Da 33 anni ricopro questo incarico e oggi, giorno di chiusura della mia campagna elettorale, voglio dirvi che ho partecipato all’operazione che ha portato all’arresto del capo della Sacra Corona Unita. Ho sentito troppe voci su di me ultimamente e ho voluto fare chiarezza. Non ho paura di tutti quelli che mi minacciano. Io cammino a testa alta”. La deputata Roberta Lombardi e la grillina Paola Taverna non sono intervenute alla manifestazione, ma hanno mandato un grande in bocca al lupo a Casto. “Ho troppo rispetto dei cittadini per considerarli serbatoi di voti nelle mani di partiti o movimenti politici. Sono certo che non ascolteranno i canti delle sirene dei dinosauri della vecchia politica che domenica 19 giugno rischiano l’estinzione. O si cambia, o tutto si ripete” ha concluso il candidato sindaco penta stellato, che ha fatto salire sul palco tutta la sua squadra di lavoro.
Domani anche Rodolfo Turano farà il suo comizio finale alle 19 in piazza Cesare Battisti.