C’è un regolamento di conti nell’ambito della malavita locale dietro i colpi di pistola, esplosi l’altra notte nella zona di Santa Teresa ad Anzio da un pregiudicato ventenne del luogo contro l’abitazione di un trentenne, anche lui noto alle forze dell’ordine. Il villino, preso di mira, si trova nella zona residenziale del quartiere Santa Teresa. Pesanti le accuse nei confronti del giovane che è stato arrestato dopo minuziose indagini dei militari della compagnia di Anzio: dovrà infatti rispondere di tentato omicidio, detenzione illegale di arma da sparo e ricettazione, considerato che la Beretta 7,65 con il colpo in canna, che gli è stata sequestrata e che ha sparato contro l’abitazione del trentenne, era stata rubata in provincia di Frosinone.
L’accusa di tentato omicidio e’ stata mossa perché lo sparatore ha esploso almeno cinque colpi di pistola ad altezza d’uomo contro la finestra al piano terra della camera da letto dell’obiettivo del raid.
I carabinieri di Anzio sono risaliti in poche ore al ventenne, indagando proprio sulla vita della persona presa di mira. Le indagini hanno quindi imboccato la pista del regolamento con tutta probabilità’ nell’ambito dello spaccio di stupefacenti.
I militari stanno per identificare il conducente della moto di grossa cilindrata dalla quale il ventenne a esploso i colpi di pistola.
Anzio, regolamento di conti dietro i colpi di pistola a Santa Teresa
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