E’ ancora in corso il vertice di maggioranza a Villa Sarsina dopo il terremoto di ieri causato dalle dimissioni, irrevocabili e motivate dalla volontà di prendere le distanze da tutto quello che si è abbattuto recentemente su Anzio compresa la bufera scatenata dall’interrogazione di Sel (http://ilgranchio.it/2016/07/11/anzio-chiesta-commissione-daccesso-lo-scioglimento-del-consiglio/), delle Assessore Roberta Cafà e Laura Nolfi e dalla riconsegna delle deleghe ai Musei e all’Archeologia da parte di Valentina Salsedo. Le stesse tre, uniche donne in una Giunta al maschile che di fatto ha sempre mal tollerato le presenze “rosa“, che sabato mattina avevano preso parte alla manifestazione promossa dal Comitato Anzio no biogas contro la realizzazione della doppia centrale a Sacida. E mentre qualcuno pensa solo a sostituire le dimissionarie – ma bisognerà scegliere con cura tra le quota rosa appunto – e chi invece si dice pronto domani a non andare in consiglio comunale convocato su richiesta dell’opposizione capitanata da Candido De Angelis, è ufficialmente aperta la crisi politico-amministrativa di Anzio. Anche se per ora la linea da seguire resta quella del “tranquilli, non è successo niente. Si va avanti“. Nonostante tutto. Davvero un bel coraggio. In pole position resta Patrizio Placidi che non solo non sembrerebbe molto preoccupato dalla crisi, anzi starebbe già pensando alla sua prossima candidatura a sindaco e starebbe dietro la regia con Giorgio Zucchini e il primo cittadino. Da registrare, in mezzo al marasma, la figura di Giorgio Bianchi che, dopo le dimissioni di Nolfi e Cafà, ha diramato un comunicato e la locandina della Notte bianca. Alla finestra restano Alberto Alessandroni, che qualche mese fa aveva già sfiduciato le Assessore per la vicenda del biogas, e Sebastiano Attoni.
Spetterà ora al sindaco Luciano Bruschini, che ieri avrebbe tentato di convincere le Assessore a ripensarci e oggi ha invece dichiarato il “Si va avanti“, decidere cosa fare: azzerare totalmente l’esecutivo e affidare gli incarichi a tecnici, procedere alla nomina dei nuovi Assessori pescando dentro la “maggioranza” storica oppure in quella allargata che fa riferimento all’ex senatore, oppure tenere per sé le deleghe rimaste vacanti. In tutti e tre i casi sarebbero forti le ripercussioni sull’equilibrio – che in equilibrio non è mai stato – a Villa Sarsina. Intanto per domattina è previsto il consiglio comunale su temi scottanti quali l’emergenza legata ai rifiuti, la vicenda porto e la riconsegna e il cambio destinazione del “Paradiso sul Mare”. Per domani è attesa una conferenza stampa di Roberta Cafà e Laura Nolfi.