Per la redazione del Granchio è una giornata buia. Dopo aver lottato per mesi come una leonessa, la nostra Rosanna Consolo si è dovuta arrendere al destino. Ha lottato fino all’ultimo, sempre con il sorriso sulle labbra e la positività che la contraddistingueva. Giornalista e docente, aveva iniziato giovanissima a collaborare con il Granchio coinvolta dalla sorella Giovanna. Il suo è stato un impegno appassionato e continuo. Anche quando la professione l’aveva assorbita ed impegnata, Rosanna aveva continuato a scrivere articoli per il nostro giornale. Anche negli ultimi difficili mesi, non mancava mai di inviare foto e spunti per articoli da trattare. Quindi, sempre sul pezzo da brava giornalista. Di Rosanna ricordiamo gli appassionati reportage sulle giornate mondiali della gioventù, i pezzi di tema sociale e culturale. Ma anche la sua grande fede e il profondo impegno nel mondo cattolico e nel sociale. Per un breve periodo era stata anche responsabile dell’ufficio stampa del Comune di Nettuno durante l’amministrazione del Movimento Cinque Stelle. Una ragazza straordinaria, buona, piena di interessi. Ma il destino che accompagna ognuno di noi ha pensato diversamente. Un’ingiustizia.
Ciao cara Rosanna!
Il direttore del Granchio Ivo Iannozzi e la redazione sono vicini alla famiglia Consolo.
