Sono accorsi in tanti, nel tardo pomeriggio di domenica, all’inaugurazione della sede del comitato elettorale e alla presentazione delle tre liste in appoggio alla candidatura di Simona Sanetti per la poltrona di primo cittadino di Nettuno.
A fare da moderatore e a introdurre i rappresentanti delle liste l’avvocato Gianluca Cesarini: “Questa è finalmente un’occasione buona dopo anni complicati; i cittadini possono decidere il proprio futuro scegliendo un candidato che ha esperienza in amministrazione e in opposizione, con un’età che le permette di progettare il futuro“.
Dopo la lettura di una lettera che la giovanissima figlia di Simona Sanetti ha voluto dedicare alla mamma per l’occasione, la parola è passata ai riferimenti delle tre liste, partendo da Rodolfo Turano per Nettuno Progetto Comune: “Simona ha dimostrato forza, coraggio, capacità e sensibilità. Essere d’esempio è fondamentale, così come lo è seguire i giusti esempi. Simona ha già dimostrato come si fa politica e che non possiamo essere merce di scambio“.
La parola è quindi passata a Francesca Pambianco, rappresentante della lista Simona Sanetti Sindaco di Nettuno: “Quando ho saputo che c’era una candidata come Simona non ho avuto dubbi. Ha sempre preso tutto sul serio, quando le è stato esposto un problema non si è mai girata dall’altra parte. Ha dimostrato competenza, serietà e forza“.
A chiudere la presentazione delle liste è stato Simone Massari, per Dialogo: “Simona non ha imposto la sua candidatura, è stata scelta dai gruppi che oggi la appoggiano. Bisogna ripartire dalla capacità politica e amministrare nel nome del bene comune, dopo che le aspettative e le speranze sono state disilluse nel nome dell’interesse personale. Serve capacità e nella nostra lista ci sono tante persone competenti“.
A chiudere l’incontro, naturalmente, il candidato sindaco Simona Sanetti: “Siamo tutte persone che da sempre si impegnano per Nettuno. Oggi è la prosecuzione di un cammino intrapreso da tempo, con un progetto basato su legalità e trasparenza. Non mi sono mai girata dall’altra parte e continuerò su questa strada. Solo il mio gruppo ha denunciato quello che stava accadendo. Ho deciso di impegnarmi in prima persona perché non si può stare a guardare. Quello che presentiamo non è solo un programma elettorale, ma un piano strategico partecipato creato insieme alle realtà del territorio, con cui scriveremo insieme una nuova pagina di Nettuno. Qualcuno vuole passare come nuovo ma nuovo non è; noi crediamo nel futuro e nelle nuove generazioni“.