Questa mattina gli ufficiali giudiziari sono tornati accompagnati dai carabinieri a Viale Europa 16, ad Anzio, per notificare ulteriori sfratti alle famiglie che occupano 70 appartamenti di una società immobiliare fallita alcuni anni fa. In particolare, le notifiche hanno raggiunto quei nuclei famigliari che negli ultimi tre anni, in particolare dopo l’emergenza COVID, non hanno più pagato l’affitto che avevano concordato con il Tribunale nel 2018. Questa mattina insieme ai curatori fallimentari era presente anche un’assistente sociale del Pronto intervento sociale (Pis) inviata dal Comune di Anzio che ha la responsabilità dei Piani di zona nell’ambito del Distretto sanitario Anzio -Nettuno. Fino alla scorsa settimana il Comune non era infatti stato informato dell’iniziativa del Tribunale relativamente alla notifica degli sfratti. “Attraverso il pronto intervento sociale – spiega la dirigente comunale Angela Santaniello che responsabile dei Piani di zona – abbiamo potuto questa mattina fare finalmente la mappatura delle famiglie interessate dagli sfratto. In particolare ci siamo concentrati sui nuclei familiari nei quali vivono dei minori. È chiaro che noi siamo pronti, se necessario, al loro supporto; ma stiamo anche verificando quante di queste persone hanno la residenza ad Anzio o solo il domicilio”.