Lina Giannino

Durissimo attacco della capogruppo del Pd Lina Giannino che contesta la nomina del nuovo assessore alla Pubblica istruzione del comune di Anzio Gabriella Di Fraia dell’ Udc che ha sostituito la defenestrata Laura Nolfi di Fratelli d’Italia“Un sindaco sempre più confuso. Una Politica ancora più confusa. Una Maggioranza litigiosa e un Paese che attende trattenendo il fiato – scrive Giannino – Tre rimpasti in giunta in due anni, due ex candidati sindaci che salgono sul carro del vincitore tradendo il mandato dei loro elettori, una guerra tra bande che mira di piu’  al proprio potere che al tracollo dei servizi cittadini, cambi di casacca di consiglieri in cerca di briciole cadute dalle tasche di qualcuno”.
E poi affonda sulla nomina della Di Fraia che, come noto, ha organizzato l’ultima campagna della candidata sindaco Roberta Cafà oggi consigliere comunale Udc“Ed infine – attacca Giannino – la nomina di un assessore portaborse che parla con la voce di un’altra. Un assessore nata da un cilindro magico, di cui non si conosce la storia politica, non si conoscono le competenze e né qualcuna, deputata a vigilare sulla trasparenza si è presa la briga di fare chiarezza. Certo, ognuno risponde delle vicende personali nelle sedi opportune, ma è bene sottolineare come questa Amministrazione vada specializzandosi nell’essere vicina a situazioni, quanto meno border line. Si scoprono bancarottieri, amici di personaggi loschi condannati per favoreggiamento alla mafia come un ex presidente della Regione Sicilia. Ma il sindaco – conclude la capogruppo del Partito democratico – nell’ultimo consiglio comunale, toccando ferro, ha affermato che da due anni siamo indenni dall’avere sul territorio infiltrazioni con la criminalità organizzata. Mi sa che il ferro era arrugginito”.