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Nettuno, tornano i venti di crisi sulla maggioranza di centrodestra

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Tornano i venti di crisi sulla maggioranza di centrodestra che amministra Nettuno. A dieci giorni dal documento con il quale otto consiglieri chiedevano il ridimensionamento del vicesindaco Alessandro Mauro, gli stessi tornano alla carica con una richiesta di accesso agli atti indirizzata al Segretario e al Dirigente del settore Ambiente Benedetto Sajeva: oggetto della richiesta l’acquisizione dei dati sulla raccolta differenziata dei rifiuti e sulla situazione della società Tekneko alla luce dei ricorso al Tar del Lazio presentato dalla ditta di Avezzano arrivata seconda nella gara d’appalto aggiudicata da Città Metropolitana.
A firmare la richiesta di accesso agli atti cinque consiglieri della Lega Antonio Biccari, Lucia De Zuani, Martina Armocida, Lorenza Alessandrini, Antonello Mazza, i tre di Forza Italia Ilaria Bartoli, Elisa Mauro e Fabrizio Tomei ai quali si è aggiunto Luca Ranucci (che poi ha perso le distanze). Una richiesta legittima che, però, è stata vista dal sindaco Alessandro Coppola come un’altra prova di forza da quello che, nei fatti, è il nuovo gruppo di maggioranza – trasversale, come abbiamo visto – all’interno della maggioranza stessa. Una coalizione magmatica nella quale, oggettivamente, la Lega è chiaramente spaccata con il capogruppo Massimiliano Rognoni di fatto in minoranza nel gruppo consigliare. Nelle ultime ore c’è stata la corsa a ridimensionare la richiesta di accesso agli atti e a ribadire la fiducia al sindaco Coppola. Che, per essere garbati, non l’ha presa per niente bene.