E’ indignata la comunità di Anzio per quanto accaduto ieri ad un migrante alla stazione ferroviaria di Anzio, aggredito a bastonate davanti agli occhi increduli di alcuni testimoni che alla fine sono riusciti a sottrarlo al pestaggio da parte di due ragazzi. Sdegno è stato espresso sin da stamattina da numerose forze politiche che chiedono una riflessione sulla vicenda.
Per il movimento Città Futura Anzio “il gravissimo episodio di violenza, al pari di qualsiasi atto di violenza, deve essere condannato, senza se e senza ma. Non si tratta né dell’essere di destra né dell’essere sinistra ma della necessità che abbiamo di tornare ad una dimensione in cui l’essere umano, senza distinzione alcuna, abbia diritto a sentirsi sicuro e rispettato in qualsiasi circostanza e contesto. La “razza” è solo una, quella umana“.
“L’aggressione avvenuta ieri nella città di Anzio, ai danni di un ragazzo nigeriano va assolutamente condannata – scrivono in una nota i consiglieri Roberta Cafà e Roberto Palomba dell’Udc – Un episodio che ci lascia sgomenti, ma verso il quale occorre puntare i fari. C’è un contesto sociale, ai margini della periferia, da cui si deve ripartire. Perché i giovani sono il futuro e vanno seguiti adeguatamente e con i giusti mezzi. In attesa di avere maggiori informazioni dagli organi competenti, esprimiamo la massima solidarietà al giovane nigeriano“.
Sull’episodio è intervenuta in queste ore anche la consigliera regionale Marta Bonafoni presidente del gruppo consiliare Lista Zingaretti: “Non non dobbiamo abbassare la guardia. Non è il cambio del governo che può fermare l’ondata di razzismo e violenza che scorre nella nostra società ormai quasi indisturbata. Le istituzioni tutte reagiscano, la società civile. La scuola. Spero sapremo presto il nome del ragazzo ferito, perché le agenzie non ci stanno raccontando come si chiama, pare davvero ormai “uno dei tanti”. A lui – che oggi si ritrova con una ferita alla testa e una spalla contusa – va per quel che vale tutta la mia vicinanza“.
Intanto è attesa nelle prossime ore davanti al Gip del Tribunale di Velletri l’udienza di convalida dell’arresto che per ora vede un diciottenne accusato di lesioni aggravate dall’uso di arma impropria. Per quel riguarda l’aggravante dell’odio razziale sarà necessario un approfondimento delle indagini che prevedono nuovi interrogatori.
Il giovane di 24 anni, ospite di un centro accoglienza di Anzio, è stato aggredito ieri (sabato 21 settembre) alla stazione e a seguito del pestaggio ha riportato un forte trauma cranico.