Sulla vicenda dei lavori al palazzo comunale di Nettuno e la protesta dell’ex assessore Daniele Mancini, gli ex consiglieri comunali 5 Stelle passano all’attacco con un duro documento. “Non bastano più i video che l’ex Mancini si fa sulla rotonda di via Gramsci o al cimitero – scrivono i 5 Stelle – ma notiamo con enorme stupore come la campagna elettorale e denigratoria dell’ex vicesindaco continui imperterrita a travolgere e distorcere finanche a rinnegare, al solo fine di raccogliere consenso nell’opinione pubblica o visibilità mediatica, anche quelle decisione alle quali, illo tempore, egli stesso prese parte”.
“I documenti – continua la nota – mostrano chiaramente che i lavori di rifacimento del Palazzo Comunale, inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche, sono previsti nell’anno 2019 con un impegno di spesa pari a 1.600.00,00 finanziati attraverso l’accensione di un mutuo. La delibera del Consiglio Comunale avvenuta il 15/03/2018, ahimè fatidica data, dove era presente anche l’ex vicesindaco, indica appunto il novero delle opere pubbliche da realizzare nel triennio 2018-2020. Oggi sempre Daniele Mancini manifesterà contro la decisione presa dall’attuale Commissario Strati il quale sta solamente portando avanti in maniera ordinaria quanto già previsto e programmato dalla ex amministrazione Casto”.
E in conclusione parte l’affondo politico: “Vogliamo quindi in conclusione far notare – scrivono – come l’ex assessore che in questi mesi è stato in sintonia con gli ex consiglieri che hanno preso parte alla sfiducia del Sindaco Casto firmando di fronte ad un Notaio anziché farlo in Consiglio Comunale, costringendo i cittadini a nuove elezioni in maniera anticipata, adesso addirittura dissente anche contro decisioni che lui stesso ha firmato. Senza aggiungere ulteriori commenti, riteniamo che i Cittadini di Nettuno sappiano ben leggere e capire come i fatti si siano svolti”.
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