Sarà presentata il prossimo 2 settembre alle 18, presso il Mondadori Bookstore di Nettuno, la nuova edizione del libro pubblicato da Marilena Ferraro e Angelo Perfetti dal titolo “Orzo – viaggio nella pianura pontina di un cane fedele oltre ogni limite”, che racconta una storia vera accaduta ad Aprilia nel 1999.
Diciotto anni fa, quando fu pubblicato per la prima volta, il libro fu presentato a tutte le scuole di Aprilia e generazioni di ragazzi hanno potuto conoscere l’eccezionale e commovente storia del pastore maremmano. Oggi il romanzo, che unisce realtà e fantasia, ritorna in libreria e neo book store online grazie alla casa editrice Intrecci.
La storia di Orzo, pastore maremmano che perse il padrone in un incidente stradale e che fu adottato dal Comune, è una storia tutta Apriliana che continua a vivere attraverso il romanzo; in questa nuova edizione, arricchita di due capitoli, si potrà conoscere la vita del pastore maremmano dopo che i riflettori si sono spenti sulla sua storia e una novità venuta alla luce solo dopo 18 anni.
LA TRAMA
La storia è realmente accaduta nel 1998: un uomo restò ucciso in un incidente stradale e il suo cane gli rimase fedele oltre la morte. Protagonista è Orzo, pastore maremmano abruzzese; da quando il suo padrone perse la vita e fu trasportato al cimitero di Aprilia, il fedele amico a quattro zampe, non si sa come, trovò la strada del camposanto. Ci arrivò superando numerosi pericoli, ci restò e non se ne volle più andare, neanche dopo che il suo padrone, Luigi Usala, che non era di Aprilia, ma originario della Sardegna, fu trasportato per la tumulazione nella sua terra d’origine. La storia di Orzo intenerì tutta Italia e, ormai di dominio pubblico, avvicinò molte persone che, sensibili alla sua dolcezza, manifestarono il desiderio di adottarlo.
Una storia commovente e particolare, descritta interamente dal punto di vista del cane, con i suoi pensieri, le sue paure ed emozioni. Il romanzo, anche se agganciato a un fatto di cronaca realmente accaduto, contiene elementi di pura fantasia.