In questi giorni 6000 cartelle esattoriali, relative ai mancati pagamenti dell’Imu degli anni scorsi, sono giunte ai cittadini di Nettuno. Dilaga lo scontento delle persone, alcuni affermano anche di aver già pagato eppure si sono ritrovati questi scomodi avvertimenti. Questa mattina infatti in molti si sono diretti all’Ufficio tributi del Comune di Nettuno, ubicato nel centro commerciale “Le Vele“, creando una fila chilometrica. L’umore di chi aspetta sotto il sole non è i certo dei migliori, specialmente per chi ha già pagato.
“Per motivi legati al bilancio e al recupero di fondi per il Comune – spiega il Dirigente dell’Area Economico Finanziaria del Comune di Luigi D’Aprano – siamo stati costretti ad un’operazione massiccia che ha visto l’invio di 6000 avvisi di pagamento in contemporanea, per omissioni o infedeli dichiarazioni di pagamento. Infatti in molti magari hanno sbagliato il pagamento, avvenuto sotto altro nome o sbagliando l’importo esatto da versare. Certo tra 6000 avvisi per l’Imu può essere stato commeso uno sbaglio ma il margine d’errore è minimo. Posso comprendere lo scontento dei cittadini ma stiamo cercando in ogni modo di essere rapidi nelle risposte, anche per via telefonica. Da domani l’Ufficio aprirà tutti i giorni – invece che due volte a settimana – fino alla fine di luglio. Inoltre invito i cittadini a contattarci tramite altri servizi più rapidi come email e via pec. Ricordiamo che ci sono 60 giorni di tempo per chiarire. Inoltre attiveremo uno sportello dedicato solo a chi deve far vedere che ha già pagato mostrando la ricevuta di pagamento. Ci dispiace per il disguido ma questa manovra è stata necessaria e avvisiamo che a settembre sarà inviata una seconda parte di accertamenti ai cittadini, perché in molti non hanno effettuato il pagamento”.