Home Cronaca Nettuno Emergenza borgo, Tomei e Alessandrini: “Subito un tavolo di confronto”

Emergenza borgo, Tomei e Alessandrini: “Subito un tavolo di confronto”

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“Si crei subito un tavolo con i cittadini, si pianifichi una soluzione efficace e si mettano a disposizione mezzi e risorse alla polizia locale”. Lo chiedono i consiglieri comunali di opposizione Lorenza Alessandrini e Fabrizio Tomei che intervengono sull’ordinanza restrittiva dell’orario misura del Borgo medievale da parte del sindaco di Nettuno Angelo Casto.
“Nettuno – scrivono in una lunga nota – ormai è come una nave in balia delle onde, sarebbe ora di fare sul serio e smetterla con scelte scellerate e senza una seria pianificazione. Divenuta ormai terra di nessuno, dopo le 8 di sera certi episodi sono degradanti per la nostra città e soprattutto per chi la vive. Gli episodi violenti al borgo – continuano – hanno superato ogni limite di sopportazione per tutti, senza parlare poi di quello che accade sempre la sera, nei pressi della stazione e in via Cavour, dove c’è addirittura chi indisturbato smercia ogni tipo di droga. Di certo la sicurezza e il controllo non dipendono dai commercianti o dai dipendenti”.
“Dopo il recente aumento del costo dei parcheggi – continuano Alessandrini e Tomei – per i commercianti del centro ora anche la chiusura dei locali al borgo. Come si può vessare in questa maniera, ragazzi, padri di famiglia, gente che paga migliaia di euro di tasse ogni anno. Chiudere i locali un’ora prima, non è di certo risolutivo, è solo uno modo molto superficiale di sviare al reale problema.
Dove sono le forze dell’ordine? Non è questo il modo per controllare la città – attaccano – dov’è la tanto vituperata sicurezza che il movimento 5 stelle ha sbandierato durante la campagna elettorale? Sta studiando anche per quella? Ora basta scaricare colpe sulle passate amministrazioni, sui dipendenti, sul cittadino. Nettuno oggi è questa e va governata con fermezza e coraggio, vadano avanti o si dimettano. E’ facile governare senza garantire gli interessi legittimi della comunità o dei cittadini”.
Per questi motivi i due consiglieri di opposizione chiedono la costituzione di un tavolo con i cittadini per trovare una soluzione condivisa. “È in arrivo la stagione estiva – conclude la nota – le nostre strade e i locali, saranno ancora più affollati, non capiamo come si possa andare in contro a quella che di sicuro diventerà un’emergenza con questo andazzo”.