Il magistrato ha disposto l’autopsia sul corpo della donna per capire la causa della morte
E’ ancora poco chiaro il motivo che ha causato ieri la morte di una donna ucraina di 56 anni. La signora era stata investita da una macchina a Lavinio il 21 settembre, intorno alle 6,30, durante un violento temporale. Portata con l’ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Riuniti di Anzio con codice giallo, la donna aveva riportato un trauma cranico e una frattura del femore, per questo era stata tenuta ricoverata per due giorni. Tornata ieri mattina in ospedale per essere operata al femore, la donna è morta durante l’operazione. Un decesso poco chiaro, che ha spinto il Magistrato ad aprire un’indagine per capire quale sia la causa che ha prodotto la morte della cinquantaseienne. Sulla salma della signora è stata predisposta l’autopsia. A condurre l’indagine i Carabinieri del nucleo operativo di Anzio che, su indicazione del Magistrato, hanno ritirato anche la cartella clinica della signora. Dall’autopsia bisognerà capire se la donna è morta per delle complicazioni durante l’operazione oppure per negligenza o poca attenzione dei medici dell’ospedale prima e durante l’intervento.