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A Nettuno Flash mob di Rifondazione comunista contro il riarmo, attivista aggredito verbalmente

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Rifondazione comunista di Anzio e Nettuno ha inscenato ieri mattina in occasione del consiglio comunale di Nettuno, un flash mob contro il riarmo europeo e per il raddoppio della linea ferroviaria Roma Nettuno.
“Ci sembra infatti quanto meno contraddittorio da parte delle amministrazioni di Anzio e di Nettuno – si legge in una nota di Prc – parlare di diritti sociali e di tutela del territorio, se poi sostengono il riarmo europeo che impiegherà ben 800 miliardi di euro, sottraendoli proprio alla spesa sociale, all’ istruzione e alle infrastrutture civili. Ben altre dovrebbero essere le priorità delle forze politiche che si dicono progressiste, come ad esempio il raddoppio della Roma Nettuno, su cui abbiamo scritto una lettera aperta alle amministrazioni senza ricevere risposta. Più forte evidentemente – continua la nota – è il richiamo verso i poteri finanziari che si arricchiranno con il riarmo e porteranno sempre maggiori rischi di guerra.
Evidentemente però la nostra protesta ha suscitato qualche nervosismo: tanto è vero che dopo la manifestazione, volta a stigmatizzare le recenti esternazioni pubbliche del Sindaco e del consigliere Lo Rillo, presenti alla manifestazione del 15 marzo, insieme ai giovani del PD, un nostro giovane militante, rimasto dopo la protesta ad assistere all’assemblea, veniva aggredito verbalmente all’entrata del comune, mentre all’interno si svolgevano le attività del consiglio.
Il giovane compagno, rimasto solo, veniva accusato di ignoranza, usando come discriminante la sua giovane età.
Evidentemente – prosegue la nota – se i giovani non seguono le idee dominanti, vengono accusati di ignoranza, e di follia. Secondo noi invece è proprio nel dissenso rispetto al potere e nel conflitto sociale che risiede l’essenza della Costituzione antifascista che, come recita l’articolo 11, “ripudia la guerra come strumento per le risoluzione delle controversie internazionali”. Se lo ricordino – conclude Rifondazione comunista – coloro che dicono continuamente di difenderla la Costituzione, ma che invece la umiliano, con le loro scelte politiche guerrafondaie e intolleranti”.