Numero dei voti espressi (validi e invalidi) di gran lunga superiore al numero dei votanti, mancata corrispondenza tra le somme delle
schede bollate votate e le schede bollate avanzate, addirittura schede autenticate per elettori non iscritti, ammanco di schede elettorali, dati trasmessi dai presidenti di seggio all’Ufficio elettorale centrale non plausibili, lo stesso Ufficio elettorato centrale che chiude il lavoro senza accertare una serie di anomalie. È tutto nero su bianco. Sono le quaranta pagine del ricorso presentato dal centrodestra di Anzio sull’esito delle ultime elezioni amministrative che hanno portato alla elezione a sindaco di Aurelio Lo Fazio e al successo del centrosinistra dopo 26 anni di amministrazione continua del centrodestra. Nel ricorso presentato al Tar del Lazio dall’avvocato Toni De Simone sono ben… Continua a leggere l’articolo cliccando e sfogliando GRATIS di seguito il nostro settimanale online: