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Anzio, allarme sicurezza porto: un peschereccio rischia di naufragare

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Cresce l’allarme dei pescatori di Anzio per la sicurezza della navigazione all’interno del bacino portuale. Ieri mattina un motopeschereccio della flottiglia si è incagliato all’uscita della porto mentre stava uscendo per la battuta di pesca: ci sono volute quattro ore per liberare l’imbarcazione. Momenti di paura per i cinque componenti dell’equipaggio. Una condizione di criticità del bacino portuale che ha spinto le cooperative dei pescatori “Fanciulla d’Anzio“ e “Concordia” a denunciare di nuovo la situazione di disagio e chiedere un tavolo di confronto urgente con la Regione. Questo il comunicato delle cooperative dei pescatori.

Le condizioni di sicurezza del canale d’accesso al porto di Anzio – scrivono – non ci sono più ed è sempre più alto il rischio di incidenti. Oggi l’incolumità degli equipaggi non è garantita. Questa mattina un peschereccio della nostra flottiglia con a bordo cinque persone è rimasto incagliato mentre cercava di uscire dal bacino portuale e ha rischiato di ribaltarsi; fortunatamente l’intervento di altri pescatori ha consentito di evitare la tragedia e di riportare l’imbarcazione in banchina dopo quattro ore di emergenza. Oggi è andata bene, ma non possiamo lavorare in queste condizioni. A due anni dall’ultimo escavo del canale di accesso, la situazione è diventata insostenibile. Per questo torniamo a chiedere un tavolo di confronto urgente con Comune, Capitaneria di porto, Regione Lazio e Capo d’Anzio per avere garanzie affinché la sicurezza della navigazione all’interno del porto sia permanente. L’intervento urgente di escavo che il Comune di Anzio sta programmando è sicuramente importante, ma non risolve i problemi legati alla sicurezza della navigazione nel porto. Tra qualche mese rischiamo infatti di ritrovarci nelle stesse critiche condizioni legate all’insabbiamento. Ribadiamo con forza – conclude la nota delle cooperative – la richiesta di convocazione di un tavolo di confronto in Regione. Lo abbiamo richiesto da tempo, ma non abbiamo ancora avuto risposta”.