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Discese a mare sulla riviera di Ponente, parte l’accertamento del comune di Nettuno sui varchi privatizzati

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Al via da parte del Comune di Nettuno l’accertamento sulle proprietà delle discese a mare. E’ emerso nell’incontro tenutosi in Comune tra i rappresentanti del comitato di 852 cittadini che da quattro anni chiedono la riapertura di alcuni varchi sulla riviera di Ponente con il commissario prefettizio Antonio Reppucci, il responsabile dell’Area tecnica Vito Rocco Panetta e la responsabile delle Area patrimonio e demanio Elisabetta De Santis. L’incontro era stato chiesto dal comitato per sollecitare l’apertura dei varchi. Ma è stato interlocutorio perché dal Comune si è parlato della necessità di un’azione preventiva di ricognizione per accertare il titolo proprietà sulle discese al mare. “Un passaggio fondamentale – ha detto l’architetto Panetta – per consentire alla Commissione straordinaria avrà la possibilità di agire. Valuteremo tutti gli accessi e tutto ciò che risulterà pubblico tornerà sicuramente al comune”. Il comitato dei cittadini ha ribadito ancora una volta che, in base agli accertamenti al catasto e sui rogiti notarili, le discese a mare dei civici 87, 93 e 125, chiuse da anni, sono da ritenersi pubbliche e quindi vanno riaperte. “Dobbiamo fare un’azione di accertamento puntuale e precisa – hanno ribadito i dirigenti comunali – e comunque siamo disponibile ad accogliere altri atti e documenti che il comitato cittadini vorrà proporci per fare chiarezza sulla materia”.

Sui tempi di accertamento della proprietà l’architetto Panetta non ha dato un’indicazione precisa. “Speriamo di fare presto – ha spiegato – E comunque siamo pronti a mantenere aperto questo tavolo di concertazione e sussidiarietà con il comitato dei cittadini. Speriamo di incontrarci di nuovo a breve”. Ha partecipato alla riunione anche il prefetto Antonio Reppucci. “Aiutateci ad aiutarvi – ha detto al Comitato – E sia chiaro che se queste discesa in mare e dovessero risultare pubbliche, saranno riaperte ai cittadini, ma dobbiamo avere la certezza, non possiamo avventurarci in contenzioni”. Durante l’incontro è stata anche confermata la volontà del Comune di Nettuno realizzare una seconda entrata una seconda scala di accesso all’arenile all’altezza della Divina Provvidenza grazie ad un finanziamento di 540 mila euro: in proposito è stato trovato un accordo con la proprietà Pica, presente alla riunione, che ha accettato di cedere gratuitamente l’area sulla quale realizzare una nuova discesa.