E’ stato recuperato questa mattina a cinque miglia al largo della costa di Anzio e Nettuno il corpo del diciassettenne egiziano annegato nel pomeriggio di domenica scorsa dopo essersi tuffato davanti alla spiaggia libera alle spalle del santuario. A scorgere il corpo, è stato l’equipaggio di una imbarcazione in transito che ha immediatamente allertato la Guardia costiera. I mezzi di soccorso hanno raggiunto il punto del ritrovamento recuperando il corpo dello sfortunato ragazzo che è stato trasferito al porto di Anzio a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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