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Anzio, riflessione sui traumi della guerra per i bambini in un convegno al Chris Cappell College

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I Bambini ci guardano. Dalla Guerra alla Vita”. E’ l’argomento del convegno tenutosi nell’aula magna del Chris Cappell College di Anzio, alla presenza del Presidente dell’UNICEF, Carmela Pace. A fare gli onori di casa la dirigente scolastica del liceo Daniela Pittiglio. Si è trattato di un momento di profonda riflessione incardinata nel progetto del sindaco di Anzio Candido De Angelis finalizzato alla conservazione della memoria storica ed in particolare per rafforzare il valore della pace, in un momento storico particolarmente delicato. Il Professor Tommaso Amato, ideatore del convegno, in sinergia con il consigliere comunale Federica De Angelis che ne ha curato l’organizzazione, ha aperto i lavori con un appassionato intervento su Angelita di Anzio, simbolo di tutti i bambini vittime di guerra, per proseguire poi con il tema dell’educazione efficace, ancorata in modo imprescindibile alla scienza, contro la supplenza ingannevole delle pseudo-scienze e del rullo compressore delle fake news.

Il processo educativo si consolida con l’apertura al territorio e su questa riflessione è intervenuto il Sindaco De Angelis che ha ricordato come Anzio, città rasa al suolo durante la II guerra mondiale, sia l’emblema di un luogo che ha avuto la guerra dentro casa e che vede in Angelita di Anzio la rappresentazione dell’infanzia violata. Con la Dottoressa Giulia Trabucco sono state delineate le finalità dell’UNICEF, Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, che nasce nel 1946 in sostegno dell’emergenza legata alla condizione dei bambini dopo la seconda guerra mondiale e che da allora opera in parti del mondo dove l’applicazione dei diritti dell’infanzia è quasi impossibile perché, drammaticamente, manca tutto.

I lavori sono proseguiti con l’importante intervento del Presidente dell’Unicef Carmela Pace che si è rivolta direttamente ai numerosi studenti presenti, sottolineando alcuni fra i fondamentali diritti dei bambini e degli adolescenti: scuola, salute, ascolto, in linea con la legge 27 maggio 1991, n.176 sulla Convenzione dei diritti del fanciullo. “La Cultura è la bomba che abbiamo tra le mani per salvare il mondo, purtroppo sono 158 i Paesi in guerra”, ha affermato la professoressa Pace. E’ quindi intervenuto quindi il Presidente UNICEF Roma, David Santodonato, che ha delineato un drammatico, quanto attuale quadro su quanto viene meno all’infanzia in contesti di guerra. “Durante un conflitto i bambini perdono la possibilità di tornare a casa, oltre alla tragica cancellazione totale del diritto all’istruzione, al gioco, alla salute”, ha detto. A conclusione dei lavori l’intervento del consigliere comunale, Federica De Angelis che si è rivolta agli studenti nella doppia veste di amministratore comunale e madre di uno studente, che ha a cuore l’interesse generale della cittadinanza e l’importanza dell’assunzione di responsabilità, anche delle stesse famiglie, davanti agli impegni scolastici dei ragazzi.