Non basteranno gli 830 mila euro della Regione Lazio per eseguire il secondo lotto dei lavori del nuovo teatro comunale di Nettuno alle Vele. L’abbandono al quale è stato lasciato il teatro in questi anni ha infatti portato ad un deperimento che prevede la necessità di recuperare ulteriori somme. L’amministrazione comunale aveva affidato alla impresa Biagioli il secondo lotto dei lavori, quelli di completamento. Un intervento da realizzare grazie ad un finanziamento di 830 mila euro della Regione Lazio oltre al milione e 200 mila euro già spesi per realizzare l’involucro, il tetto e i servizi. Dopo il primo step, l’intervento è stato abbandonato e il teatro comunale è diventato ricovero per sbandati e meta dei ladri che l’hanno depredato portando via porte, finestre, sanitari, addirittura l’impianto elettrico. Con l’appalto del secondo lotto l’impresa Biagioli ha verificato uno stato di degrado che ha fatto lievitare i costi non previsti.
Tanto è vero che il direttore dei lavori nominato dal Comune di Nettuno ha stimato una spesa imprevista che oscilla tra i 230 e i 270 mila euro. Il problema è che i danni fatti all’interno del teatro vanno riparati mentre è necessario anche un intervento sulla copertura: nelle ultime settimane una parte della copertura è stata scoperchiata. Un problema serio che negli ultimi tempi ha causato infiltrazioni d’acqua dal soffitto che hanno causato ulteriori danni. Una situazione limite che impegna l’amministrazione comunale di Nettuno a reperire almeno altri 250 mila euro da integrare al finanziamento regionale relativo al secondo lotto di lavoro. Insomma, un duro colpo. Ma quello che è peggio, non risulta che l’amministrazione comunale di Nettuno sull’emergenza teatro abbia presentato progetti per chiedere dei finanziamenti straordinari grazie alla PNRR varato dal Governo per il rilancio dell’economia e come aiuto ai comuni. E certamente non giova l’attuale paralisi amministrativa del Comune con una Giunta comunale incompleta che non si riunisce da 45 giorni. Inutile dire che i tempi di attesa si dilatano e il sogno che la città possa avere un proprio teatro è destinato a concretizzarsi a lungo termine. Un vero peccato considerato che i lavori sono di nuovo bloccati.