L’aumento dell’addizionale Irpef deliberato dal consiglio comunale di Anzio passa con i soli voti della maggioranza di centrodestra. Al momento del voto erano infatti assenti tutti i consiglieri comunali di minoranza – ad eccezione di Anna Marracino – che avevano poco prima abbandonato l’aula per protesta dopo essere stati lasciati soli nell’aula consiliare di villa Sarsina in seguito alla decisione del sindaco di convocare una riunione di tutta la maggioranza proprio per decidere sulla questione relativa all’addizionale Irpef. Nel dibattito in consiglio comunale sull’aumento dell’addizionale la minoranza aveva chiesto di prevedere delle fasce di esenzione per le fasce più deboli della popolazione e aveva anche chiesto la possibilità che il punto venisse ritirato e che poi fosse affrontato in Commissione bilancio. La proposta è stata però respinta dal sindaco Candido De Angelis che ha affermato come la riunione della Commissione bilancio sarebbe stata inutile e che doveva essere il consiglio comunale a decidere. A quel punto ha sospeso i lavori e convocato i consiglieri di maggioranza nella sala della Giunta, lasciando la minoranza nella sala consiliare. La minoranza ha quindi deciso di abbandonare l’aula consiliare realizzando una conferenza stampa in diretta Facebook. “La decisione di interrompere il consiglio comunale – ha spiegato Luca Brignone di Alternativa per Anzio – è stato un affronto alla funzione di confronto e partecipazione che svolge il consiglio comunale“. Molto duro Marco Maranesi: “Mentre a livello nazionale la Lega va da Draghi per chiedere aiuto per le fasce deboli – ha spiegato – ad Anzio la maggioranza a trazione leghista ha deciso di mettere le mani nelle tasche dei cittadini”. “Avevamo chiesto la Commissione bilancio che avrebbe potuto definire concretamente delle fasce di reddito – ha spiegato Rita Pollastrini del Movimento 5 Stelle -, ma non siamo stati ascoltati”. “Una assenza di confronto che lascia basiti – ha detto Lina Giannino del Partito democratico – sarebbe stato più logico convocare tutti i capigruppo”. Alla fine la maggioranza e il sindaco Candido De Angelis sono rientrati nell’aula consigliare e hanno approvato l’aumento dell’addizionale Irpef con un tetto di esenzione per redditi fino 6000 euro. L’unica astensione quella della consigliera ex 5 Stelle Maria Teresa Russo collegata da remoto. Il consiglio comunale ha quindi approvato rapidamente anche gli altri punti tra i quali la variazione della destinazione urbanistica di un’area da residenziale a commerciale nella zona dell’ospedale di Anzio. In cambio della variazione urbanistica, il privato realizzerà sulla stessa area un asilo nido che sarà poi donato al Comune di Anzio.
Accedi
Benvenuto! Accedi al tuo profilo
Hai dimenticato la tua password?
Privacy Policy
Password recovery
Recupera la tua password
Ti abbiamo inviato una password via email