E’ stato inaugurato nel pomeriggio a largo Venezia ad Anzio Colonia il murale dedicato a Giulio Rinaldi, l’indimenticato campione europeo dei mediomassimi tra il 1962 e il 1966, vanto di Anzio dove nacque nel 1935. A dieci anni dalla scomparsa, il quartiere ha voluto dedicargli un gigantesco murale che è stato dipinto dal giovane artista anziate Stefano Garau. Presente alla cerimonia il figlio Pietro. Realizzato su un lato di una cabina dell’Enel, il ritratto della “Tigre di Anzio”, è la scommessa vinta dell’associazione Antium 2019. “Sono passati otto anni da quando pensammo a questo progetto e oggi possiamo raccogliere gli sforzi di questi anni – spiega Alessandro Toppetta dell’associazione – Giulio non è stato solo un campione sportivo, ma un esempio di come nella vita, con l’impegno e il sacrificio, partendo da zero, è possibile uscire da una situazione di precarietà fino a raggiungere la fama, la gloria sportiva”.
E’ quindi intervenuto il sindaco di Anzio Candido De Angelis. “Giulio è una figura importante perché ha rappresentato il riscatto di una società appena uscita dal conflitto mondiale – ha detto -. Per noi ragazzi degli anni ‘60 è stato un vero idolo. A Giulio Rinaldi, uomo simbolo dello sport anziate, abbiano intitolato il nuovo palazzetto dello sport che inaugureremo ad ottobre”. A largo Venezia è stata anche allestita una mostra fotografica curata da Patrizio Colantuono nelle quale, attraverso foto e articoli di giornale vengono i ripercorsi i momenti più significativi della carriera pugilistica della “Tigre di Anzio”.
Dopo la cerimonia si è svolta una riunione di pugilato giovanile organizzata della Asd Anzio Boxe “Rinaldi”. “Abbiamo aderito con piacere a questo evento – spiega la presidentessa della società Gloria Ottaviani – Per noi è stato un onore visto che la nostra società porta il suo nome“.
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