È andata deserta questa mattina per mancanza del numero legale la riunione della Commissione Ambiente e Sanità convocata dal suo vice presidente, il consigliere comunale di opposizione Waldemaro Marchiafava dopo le dimissioni del presidente Genesio D’Angeli. La commissione era stata convocata per affrontare il problema igienico-sanitario dell’acquitrino sotto il manufatto in cemento armato che confina con il santuario. Oltre Marchiafava era presente solo la consigliera di maggioranza Ginnetti. Assenti gli altri consiglieri della commissione: Elisa Mauro di Forza Italia, Antonio Mazza indipendente e Luigi Carandente del movimento 5 Stelle, l’altro componente di opposizione. Presente l’assessore alle politiche ambientali Claudio dell’Uomo.
Purtroppo la commissione è andata deserta – spiega rammaricato il consigliere Marchiafava – ma abbiamo comunque stilato un verbale nel quale l’assessore Dell’Uomo si è impegnato ad attivare le procedure per la bonifica dell’acquitrino a ridosso della Santuario. L’amministrazione comunale interverrà con una diffida nei confronti della proprietà che avrà 20 giorni di tempo per eseguire l’intervento di bonifica dell’area; nel caso la diffida non dovesse avere seguito, sarà il Comune ad intervenire con i lavori e a rivalersi delle spese sulla proprietà“.