Home Politica Anzio, emergenza rifiuti: De Angelis chiede aiuto. Lina Giannino: “Chieda scusa alla...

Anzio, emergenza rifiuti: De Angelis chiede aiuto. Lina Giannino: “Chieda scusa alla città e intervenga”

522
0

Questa mattina il sindaco di Anzio Candido De Angelis ha fatto appello ai cittadini affinché smaltiscano correttamente i rifiuti e ha chiesto aiuto al Prefetto di Roma in un momento così difficile per la città che è costellata da cumuli e cumuli di immondizia. Il servizio raccolta dell’indifferenziata procede a rilento a causa della chiusura del sito della Rida Ambiente, mentre quello del porta porta mostra tutti i suoi limiti con il calendario dei ritiri che non viene rispettato dalla ditta. Su questa situazione interviene la consigliera comunale del Pd Lina Giannino. Lo fa con una dura nota nei confronti dell’amministrazione comunale.
Il Sindaco chiede aiuto al Prefetto e ai cittadini – scrive Giannino – dopo aver urlato improperi verso la Regione, dopo aver emanato una ordinanza contro i cittadini “sporcaccioni” ora chiede aiuto. Dovrebbe chiedere scusa, non aiuto. Fare ammenda per la inettitudine con cui ha gestito il ritiro e la gestione dei rifiuti. Multa i suoi cittadini e non multa la ditta per inottemperanze gravi sul capitolato. Isole ecologiche mai lavate, mai disinfettate, fatte riempire all’inverosimile. Mai presiedute da personale della Ditta. Dei 35 mezzi che la Ditta aveva messo a disposizione – continua Giannino – ne avremo in giro sì e no una diecina. Strade mai lavate, la spazzatrice rotta, taglio dell’erba al bordo strada mai avvenuta. Faccia un appello ai ristoranti che accumulano all’inverosimile e alle altre attività commerciali. Perché non si raccoglie il verde? Sacchi e sacchi di verde tappezzano l’Ardeatina. Perché paghiamo 66 mila euro alla ditta per bonifiche normali, ordinarie trasformate in straordinarie? Il Dirigente mostri i verbali elevati a carico della Camassa. Ora Sindaco chiede aiuto? Ora? In piena estate? Perché ha tolto le isole ecologiche? Abbiamo visto persone in fila sotto il sole – continua la consigliera – per conferire sacchetti e prendersi anche rimproveri per aver sbagliato il sacco. E chiede aiuto? Rimetta le isole ecologiche, oppure dia mandato (visto che questa Ditta non ce l’ha) qualcun altro per fare il servizio di raccolta differenziata ad Anzio centro e defalchi il costo alla attuale Ditta. Lei può farlo. Oppure ci sono regole non scritte che glielo vietano? Non chieda aiuto, si attivi. La gente sta andando via da Anzio. Chieda scusa e faccia ammenda. Salvi il salvabile. I ristoranti fanno mangiare i clienti fra i sacchi di rifiuti maleodoranti. Mai Anzio era caduta così in basso e non si provi a dare le sue colpe ad altri. Ripristini le isole – conclude Giannino – e dia mandato ad un altra Ditta e mandi via la ex Camassa. Dia un segno di coraggio”.