I lavori del consiglio comunale di Nettuno sono saltati per mancanza del numero legale. Mentre l’opposizione è a colloquio con la segretaria comunale, l’assise è definitivamente saltata. Fa notizia il fatto che, oltre all’opposizione, sono mancati numerosi consiglieri comunali di maggioranza: non collegati i consiglieri di Forza Italia Di Pietro, Esposito, De Zuani, Elisa Mauro, Bartoli. E poi D’Angeli e Ranucci. Ad un certo punto però i rappresentanti di Forza Italia sono tutti arrivati in massa in comune, dove nel frattempo è arrivata anche la polizia, chiamata da un consigliere comunale di minoranza.
“Stanno giocando al rialzo sull’occupazione di qualche strapuntino – dichiara il consigliere del PD Roberto Alicandri – trattano la città e la democrazia in questo modo. Si tratta di un consiglio comunale importantissimo visto che si deve discutere del bilancio di previsione. Che significa progetti di crescita per la città. Ma pare che questo non interessi“. Sull’arrivo della polizia dissente il consigliere di minoranza Waldemaro Marchiafava: “Qui parliamo di politica – spiega – e la polizia non c’entra niente“.
Secondo il regolamento tutto si sposta ora alla seconda convocazione, prevista per il prossimo venerdì alle ore 10. In questo caso il numero legale minimo previsto non sarà la metà più uno dei consiglieri, ma un terzo, senza contare nel computo il sindaco. Questo significa che basteranno otto consiglieri comunali per considerare la seduta valida.