Poco più di due milioni e mezzo da spendere per gli impianti sportivi. E’ il mutuo, a tasso zero e restituibile in venti anni, che il Comune di Nettuno è riuscito a ottenere nell’ambito del protocollo d’intesa tra l’Anci e L’Istituto di Credito Sportivo denominato “Sport Missione Comune 2020“. I fondi saranno utilizzati per la risistemazione e la messa in sicurezza dei tre maggiori impianti sportivi del territorio, poco più di un milione a testa per “Celestino Masin” e “Steno Borghese” e 530mila euro per il Palazzetto dello Sport.
“Dopo anni di incuria e abbandono – ha commentato il sindaco Alessandro Coppola – interveniamo sugli impianti sportivi più importanti della nostra città. Il nostro obiettivo è riaprire il prima possibile il Celestino Masin, chiuso dal luglio 2017, e permettere ai nostri ragazzi di tornare a fare sport nel cuore pulsante del calcio e dell’atletica del nostro territorio. La volontà è poi quella di sistemare e rimodernare Steno Borghese e Palazzetto dello Sport e renderli pronti a ospitare eventi nazionali e internazionali“.
“Finalmente a Nettuno può ripartire lo sport – aggiunge l’assessore Alessandro Mauro – è una vergogna che il Masin sia rimasto chiuso per più di tre anni, costringendo ragazzi del posto a emigrare in strutture di altri comuni per allenarsi o di farlo in condizioni di emergenza. Il progetto prevede il rifacimento totale della pista, oltre che degli spogliatoi e delle tribune: interventi che le associazioni sportive chiedevano da anni e a cui finalmente verrà data una risposta. Importanti lavori di ammodernamento interesseranno poi il Borghese e il Palazzetto dello Sport, con la sistemazione di impianto elettrico e infissi. Ringrazio gli uffici comunali per il lavoro che ha permesso l’accesso a questo finanziamento, i consiglieri di maggioranza e i dirigenti“.