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Nettuno, mozioni dell’opposizione approvate in consiglio

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Consiglio comunale fiume quello di ieri a Nettuno, basato su punti all’ordine del giorno richiesti dall’opposizione, soprattutto question time, interrogazioni e mozioni, alcune delle quali ormai quasi anacronistiche, visto che in alcuni casi sono state proposte tempo fa ma sono giunte all’attenzione dell’assise soltanto ora. Poche le questioni che hanno trovato la disponibilità al voto favorevole della maggioranza, alcune di queste, però, hanno trovato l’unanimità dei voti, anche se dopo alcuni emendamenti che hanno smussato qualche angolo aiutando a trovare un compromesso condiviso. Poca soddisfazione, invece, per le risposte ricevute durante il question time.

Consiglio comunale dai due volti quello di ieri e, come sempre in questi mesi, condito da meschine provocazioni.
Ormai ogni consiglio è una battaglia impari e solo la passione, la ricerca della legalità ed il senso del bene comune ci permettono di proseguire – scrivono in un comunicato congiunto i consiglieri di opposizione Roberto Alicandri, Marco Federici, Antonio Taurelli, Waldemaro Marchiafava, Daniele Mancini e Simona Sanettiall’inizio abbiamo presentato una serie di question time:
– assistenza scolastica e domiciliare per i disabili,
– richiesta di un regolamento per la gestione degli immobili sequestrati alle mafie,
– rafforzamento del controllo del territorio da parte della polizia locale con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali,
– dubbi sulla discrezionalità con la quale alcune sentenze sono state inserite nei debiti fuori bilancio a scapito di altre;
– menù della refezione scolastica proposto ai nostri bambini carente di alcuni alimenti essenziali e ripetitivo;
– richiesta chiarimenti sul famigerato “potrà e dovrà essere completato” presente nel documento allegato al bilancio, con riferimento alla struttura di cemento giacente su un terreno privato a fianco del Santuario.
Tranne che per il regolamento inerente l’assegnazione degli immobili sequestrati alla malavita organizzata, presentato da Reti di Giustizia, per il quale siamo stati soddisfatti dalle risposte dell’assessore Mauro, con il quale abbiamo concertato che la commissione affari generali se ne occupi rapidamente, per gli altri question time abbiamo ricevuto risposte che ci hanno profondamente insoddisfatto.
Difatti per tutte le altre richieste abbiamo ancora una volta smascherato l’immobilismo e l’impreparazione della maggioranza.
Questa prima parte del consiglio poi è stata funestata dalle intemperanze del consigliere Esposito che oltre ad averci più volte interrotto e provocato con urla ed improperi, si è permesso di rivolgere parole volgari ed irripetibili al presidente del consiglio Barraco che noi stigmatizziamo con forza“.

Come spesso accade, infatti, la riunione è stata caratterizzata da diverse interruzioni e sovrapposizione tra consiglieri, cosa che, se già dal vivo appare poco edificante e poco consona al contesto, in streaming a distanza rende quasi impossibile riuscire a seguire la discussione. I consiglieri di opposizione, poi, rivelano la soddisfazione di essere riusciti a ottenere alcuni risultati:

Nella seconda parte del consiglio, invece, possiamo dire con soddisfazione di aver portato a casa buona parte delle molte nostre proposte sottoposte all’assise – spiegano – seppure con qualche piccola modifica necessaria per avere l’approvazione della maggioranza.
È stata infatti approvata la nostra proposta di istituzione di una biblioteca comunale che dovrà vedere il comune agire entro il prossimo 31 marzo.
Poi è stata approvata la proposta della carovana salvacibo che impegna il comune ad attivarsi nei confronti della grande distribuzione per mettere a disposizione dei nostri concittadini piu bisognosi le derrate alimentari che magari prossime alla scadenza altrimenti sarebbero eliminate e distrutte e al termine dell’emergenza covid anche di tutto il cibo delle mense scolastiche che giornalmente viene preparato in eccesso.
Infine abbiamo finalmente ottenuto (dopo averlo richiesto dal mese di settembre) che il comune di Nettuno si doti di rilevatori di inquinamento, affidato ad un organismo indipendente, in modo da studiare l’andamento dei valori di pulizia dell’aria che i nostri concittadini respirano giorno per giorno e di avere una prontezza di intervento in caso di eventi come incendi di depositi di immondizia come accaduto la scorsa estate.
Restiamo però rammaricati e anche un po’ perplessi, in assenza di qualsivoglia motivazione, per la decisione della maggioranza di votare contrari ad uno strumento virtuoso ed indispensabile per la nostra comunità e per le fasce socialmente ed economicamente più deboli, la “mappatura delle fragilità del Comune di Nettuno” che avrebbe fornito uno strumento importantissimo agli uffici comunali per meglio armonizzare e programmare gli interventi in questi settori.
Chiudiamo in ogni caso con un appello, l’ennesimo, alla maggioranza: il Consiglio è la sede del confronto, che deve essere sempre corretto e rispettoso oltre che produttivo.
Non possiamo tollerare attacchi personali e ingiurie gratuite“.