Era il capo di una banda di ragazzini, poco più che maggiorenni, il giovane arrestato questa mattina dai Carabinieri della Compagnia di Anzio.
Al 18enne, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, gli indizi di colpevolezza raccolti dai Carabinieri addebitano almeno due rapine tra Lavinio e Nettuno nel periodo tra febbraio e luglio di quest’anno, oltre a numerosi episodi di ricettazione di telefoni cellulari risultati rubati in altrettante rapine ed un’aggressione ad un cittadino pakistano avvenuta, con l’aggravante della finalità discriminatoria razziale, a maggio 2020.
Il modus operandi era sempre lo stesso: il malvivente – domiciliato con i suoi familiari di origini rom, in una palazzina, occupata abusivamente, nel quartiere Zodiaco di Anzio – si avvicinava, accompagnato da alcuni suoi amici, a ragazzi di giovanissima età, spesso minorenni e, dopo averli accerchiati e picchiati, spesso tenendoli sotto minaccia con un coltello a serramanico, gli rubava cellulari, soldi, orologi e catenine in oro per poi fuggire a piedi.
Le indagini dei carabinieri della stazione Lido di Enea, coordinate dalla Procura della Repubblica di Velletri, hanno consentito Di collegare il sospetto con due rapine. Dopo aver esaminato i filmati degli impianti di videosorveglianza privata presenti nelle zone in cui venivano consumati i reati e studiato con attenzione i tabulati di telefonia, i militari hanno raccolto importanti indizi di colpevolezza a carico del sospetto; il Tribunale di Velletri ha quindi emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 18enne che è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Anzio al quartiere Zodiaco perquisendo i due appartamenti in cui lo stesso abitava in via del Leone e in via dei Pesci. Il 18enne è stato quindi trasferito presso il carcere di Velletri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Home Cronaca Anzio, terrorizzava e rapinava coetanei: arrestato diciottenne rom al quartiere Zodiaco