Un inizio ritardato a causa della mancanza del numero legale, poi i numerosi question time a caratterizzare la prima fase della riunione. Il consiglio comunale di Nettuno è andato avanti fra continui scontri tra maggioranza e opposizione, anche se in altre occasioni ce ne sono stati di più accesi. I punti all’ordine del giorno erano praticamente tutti relativi ai tributi comunali, con l’approvazione delle varie aliquote e delle modifiche ai regolamenti con inserimenti e cambiamenti anche dovuti all’emergenza Covid oltre che alla sparizione della Tasi, da quest’anno accorpata alla nuova Imu.
Dopo la presentazione in un intervento unico da parte dell’assessore al Bilancio Ilaria Coppola, che ha accorpato i diversi argomenti, i consiglieri di opposizione avrebbero voluto affrontare le questioni una per volta, oltre a presentare degli emendamenti. Il presidente del consiglio Giuseppe Barraco ha invece insistito perché si facesse un unico intervento, concedendo il raddoppio del tempo a disposizione: dieci minuti anziché cinque. Un tempo a disposizione piuttosto ristretto, dovendo affrontare sette diversi argomenti, che rendeva impossibile approfondire ogni questione; la presentazione degli emendamenti, poi, sarebbe risultata sostanzialmente inutile, richiedendo per la loro approvazione il parere del collegio dei revisori dei conti, impossibile da ottenere entro i termini previsti per l’approvazione delle aliquote dei tributi comunali, che scadevano dopo sole 24 ore.
Dopo aver cercato in qualche modo di riassumere i propri dubbi su alcuni particolari specifici delle diverse questioni e aver comunque proposto delle possibili modifiche ai testi presentati dalla maggioranza, i consiglieri di opposizione hanno deciso di abbandonare l’aula al momento del voto, lasciando il solo Mauro Rizzo seduto tra i banchi della minoranza, che ha anche approvato parte dei provvedimenti che sono quindi passati all’unanimità, mentre gli altri hanno ottenuto il voto favorevole solo dei consiglieri dei gruppi di governo.