La sedia centrale, quella con la spalliera più alta, occupata dal coordinatore provinciale di Forza Italia Vincenzo Capolei; alla sua sinistra l’ex capogruppo consigliare Fabrizio Tomei, alla sua destra la nuova capogruppo Elisa Mauro. Alle spalle la bandiera italiana e quella dell’Unione europea. Non siamo nella sede di Forza Italia, ma nella sala Serra, al primo piano del comune di Nettuno, quella dove si riunisce la Giunta comunale. Forza Italia ha pensato bene di chiamare una tivvù locale per registrare in una sede istituzionale pochi minuti di dichiarazioni di Capolei, Mauro e Tomei per dire che il partito è unito e lavora per la città. Anche se in realtà non è proprio così, considerato che al tavolo della sala Serra mancava l’assessore ai Lavori pubblici Luca Tammone che, nelle strategie del partito, dovrebbe essere sostituito proprio da Fabrizio Tomei.
Gli interventi sono chiaramente politici, ma Forza Italia non si è posta il problema dell’inopportunità di occupare una sede istituzionale tenendo per altro all’oscuro il sindaco Alessandro Coppola. Insomma, una vera e propria prova di forza. Sconcertato per l’occupazione della sala della Giunta lo stesso sindaco che prova a scusarsi. “Di queste dichiarazioni rilasciate da Forza Italia della sala Serra non ne sapevo nella – spiega Coppola – sono sconcertato. È un fatto molto grave. A Forza Italia devono capire che la sede del Comune non è casa loro dove possono fare quello che vogliono, ma dei cittadini nettunesi. Mi farò senz’altro sentire. Sia chiaro a tutti che nessuno può più azzardarsi ad occupare spazi istituzionali per fare dichiarazioni politiche. Sia chiaro una volta per tutte”.