biogas

Dopo aver affidato in via temporanea per poche settimane alla società Anziobiowaste srl lo smaltimento presso l’impianto della Spadellata dei rifiuti organici biodegradabili provenienti da cucine e mense impegnando 39 mila euro sul bilancio comunale, il 21 maggio l’amministrazione comunale di Anzio ha pubblicato la determina n. 8 relativa alla manifestazione di interesse tra ditte specializzate per l’affidamento dello stesso servizio per una ulteriore durata di sette mesi, dunque fino alla fine dell’anno, al costo di 210 mila euro oltre Iva.
Si tratta di un affidamento ponte che dovrà consentire all’amministrazione comunale di istruire una procedura di gara ordinaria per una durata pluriennale del servizio di smaltimento dei biodegradabili; si tratta della famosa convenzione che, da indiscrezioni, avrebbe dovuto favorire proprio la Anziobiowaste srl. Ma lavorare direttamente alla stipula di una convenzione con Anziobiowaste srl avrebbe rappresentato una pericolosa fuga in avanti con tutti i rischi connessi sotto il profilo penale. Per questo il Comune ha deciso di frenare e di proporre una gara ponte di sette mesi, il tempo necessario per lavorare alla convezione pluriennale. Un aspetto di questa storia è certo: dopo essersi espresso chiaramente nell’ultima campagna elettorale contro l’impianto della Spadellata, il sindaco Candido De Angelis a sorpresa nelle ultime settimane ha cambiato rotta ( “all’impianto della Spadellata risparmiamo”, ha detto) aprendo di fatto una linea di credito con Anziobiowaste srl.