Aumentano le adesioni al flash mob di domenica prossima 24 maggio a mezzogiorno a sostegno della riapertura dei reparti di ostetricia e pediatria all’ospedale di Anzio organizzato dalle croniste Linda Di Benedetto, Romina e Natascia Malizia. Domenica parteciperà infatti all’iniziativa anche Alternativa per Anzio.
“L’ospedale di Anzio e Nettuno – si legge in una nota del direttivo – è un luogo di importanza strategica non solo per gli abitanti dei due comuni cugini ma per una fetta di popolazione molto più grande e difficilmente quantificabile in modo preciso. Conosciamo bene le ragioni e le amministrazioni a livello regionale che non hanno mai sciolto certi nodi della provincia a sud di Roma tra i quali quello riguardante il Riuniti di Anzio e Nettuno. Ciò che non riusciamo a comprendere è con quale criterio si stiano pensando certe mosse”.
“Chiediamo alla Regione Lazio e all’amministrazione – continua Alternativa per Anzio –, per quanto in suo potere, di verificare le esigenze del territorio e se possibile di ripensare la decisone presa in merito al punto nascita e alla pediatria. Vorremmo anche sapere che fine farà il Riuniti quali evoluzioni siano previste e con quali tempistiche. Chiediamo la certezza di poter avere un punto di riferimento sanitario che possa far fronte alle esigenze sia della popolazione che dei tantissimi turisti, occasionali e non”. “Purtroppo i tempi che stiamo vivendo hanno messo in luce le tante nefandezze di un sistema sanitario da ripensare in modo da essere ancora più vicino al popolo. La chiusura riguardante il punto nascite e la pediatria – conclude la nota del direttivo di Alternativa per Anzio – è l’ennesimo episodio che ci saremmo tutti risparmiati e pensiamo che solo un modo sconsiderato di affrontare la spesa pubblica relativa alla salute delle persone, possa di tanto in tanto generare certe decisioni”.
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